Lo Sciopero delle Donne
storia di un evento teatrale
a cura della Redazione
“Lo Sciopero delle Donne”
libera ispirazione da “Lisistrata” di Aristofane
Sabato 3 marzo 2012 ore 21
Teatro Centro Sociale Montanari
via Saliceto 3/21- Bologna
Evento che vede protagonisti i giovani allievi della fucina teatrale di Teatrocondiviso, in collaborazione col Centro Sociale Montanari e il suo Teatro. Patrocinato dal Comune di Bologna e Quartiere Navile.
Una delle più belle commedie di Aristofane è stata l’ispirazione per questo lavoro che “SiamoTuttiUnaSpiegazione” gruppo teatrale esordiente e molto affiatato porta ora in scena. Il gruppo è composto di ragazze e ragazzi giovanissimi che uniscono il grande entusiasmo, ad una spiccata propensione alla recitazione, coltivata sin dalle medie.
Racconto grottesco con punte d’esilarante comicità, sa, al tempo stesso, dare un messaggio forte e chiaro contro ogni guerra e a favore della parità tra i sessi. Sono le donne a guidare l’azione: per far cessare la guerra che da oltre dieci anni vede contrapposte le città di Atene e Sparta, decidono di mettere in atto una particolarissima forma di sciopero, che in breve farà capitolare gli uomini e tornare la pace. La commedia, sempre con ironia e leggerezza, riesce ad offrire, ancora oggi, buoni spunti su come dar vita ad una società dove tutte le diversità siano un’autentica risorsa, a partire da un rapporto davvero paritario tra donne e uomini. I giovani interpreti, sanno con grande padronanza della scena rendere godibilissima questa piece che, certamente, comporta grande impegno recitativo per rendere al meglio la chiave comica e grottesca che la contraddistingue.
Per questa rappresentazione saliranno sul palco:
Diego Cannarozzi, Michele Fini, Laura Guidalotti, Keivan Missaghi, Gemma Ruzza, Julia Szyszko, Giacomo Venturi, Maria Visconti.
Emanuele M. Landi, coordinatore del gruppo e regista.
La messa in scena è dedicata alla donne Premio Nobel per la Pace 2011 Ellen Johnson – Sirleaf, Tawakul Karman, Leymah Gbowee, rispettivamente, Presidente della Liberia , giornalista Yemenita, attivista pacifista Liberiana.
L’evento ha un valore aggiunto, poiché ad impatto zero. Le scenografie e gli arredi di scena sono realizzati con materiale di riciclo. Si tratta di una scelta che Teatrocondiviso ha deciso di adottare e promuovere come costante del suo lavoro.
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