Gran Finale al Capolinea

o dell’arrivo a destinazione

a cura della Redazione

Dopo un mese ininterrotto di spettacoli, concerti, prime e performance originali l’Autobus è giunto al capolinea, ha attraversato la città e portato gli spettatori nei luoghi deputati agli spettacoli. Sala Alessandri –Teatro del Lampadiere – Sala Centofiori, spazi che il territorio di Corticella ha offerto alla città di Bologna ed ai suoi cittadini come reale contributo per la rinascita della cultura che in questi ultimi anni è stata abbandonata dalla progressiva latitanza della politica. Sono proprio i territori, i quartieri e l’associazionismo che possono, riunendo le proprie forze, dare voce alle tantissime realtà culturali che sono la ricchezza della nostra città e, più in generale, del Paese. Certo, lo sforzo è stato notevole, con mezzi economici più che esigui, se non addirittura nulli, siamo riusciti ad “aprire” nel vero senso della parola spazi che altrimenti erano destinati a rimanere chiusi o sotto usati portando, sera per sera, un pubblico attento e motivato per l’intero mese di novembre. Ma tutto questo, va detto, è stato possibile anche grazie alla disponibilità di tanti artisti che, rinunciando al proprio cachet, si sono messi a disposizione, non solo nella dimensione del palco, ma collaborando attivamente alla progettazione e alla divulgazione dell’intero programma. Siamo giunti al Gran Finale, che abbiamo previsto come una kermesse dove quanti si sono prodotti in concerti, spettacoli, letture e tanto altro, si presenteranno al pubblico in una delle più belle sale della nostra città: la Sala Centofiori, che con i suoi 350 posti è pronta ad ospitare un numerosissimo pubblico.