La parola dell’autore

La parola dell’autore

e delle parole di Gemma che…

Autore: Emanuele M. Landi

orchidea nel deserto

Mi ero preparato una gran quantità di appunti per raccontare di un progetto andato in porto e della soddisfazione nel vederlo realizzato, del lavoro di preparazione e dei compagni di viaggio e infine dell’argomento trattato, la violenza sulle donne. Poi Gemma interprete del cortometraggio” Dopo la Distruzione” mi ha consegnato lo scritto a seguire, da me richiesto a testimonianza delle sue sensazioni sul testo e sul lavoro fatto assieme, ho immediatamente capito che non avevo altro da dire. Lo scritto parla delle sue percezioni il giorno delle riprese al Teatro del Lampadiere con Demetrio Poli, Alessandro Garzaro e me, suscitate in lei dal nostro comportamento nei suoi confronti e che poi ha letto al pubblico il 26 novembre scorso il giorno della prima visione pubblica. Che altro posso dire se non che ne sono rimasto colpito e con me Demetrio e Alessandro, questo è sufficiente per dire che, siamo orgogliosi del lavoro fatto.

“Quando ho capito, che dovevo fermare la mano e lasciare che aprissero la porta per me
ho percepito il rispetto di cui poche volte avevo fatto esperienza.
Ho lasciato che mi guidassero, a loro il ruolo che gli si addiceva,
e io ho avuto la possibilità di riflettere.
Mai un imposizione nel gesto, solo rispetto.
Non rispetto di convenienza ma il rispetto latente dietro la critica.
Mi sono pensata,
mi sono sentita esattamente padrona di me: nel mio genere, grazie al loro rispetto.”

Ciò che voglio ancora dire è che non avrei potuto immaginare un interprete migliore, il lavoro intenso che abbiamo fatto, ha dato gli ottimi frutti che si ottengono quando l’empatia è autentica e ogni passaggio del lavoro è veramente condiviso. Un grazie alla professionalità di Demetrio (mio compagno di viaggio anche nella band La Voce del Bardo) e a quella, davvero di gran livello, di Alessandro Garzaro la cui simpatia e disponibilità ha conquistato tutti. Non ultimo il ringraziamento all’Arci Brecht che ha concesso l’uso del Teatro del Lampadiere per allestire il set per le riprese.
Lascio al post di Maria Visconti (che ha presentato ottimamente la prima del corto alla Sala Alessandri lo scorso 26 novembre in apertura di un concerto de La Voce del Bardo) e a quello della nostra collaboratrice Antigone, che inquadra assai bene , com’è sua abitudine, il contesto in cui il progetto ha visto la luce ed anche la sua genesi.
Ovviamente invito a guardare il corto e raccontare le vostre sensazioni.

Questa sera vorrei presentarvi
Cronache della distruzione


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