Viaggio in/Civile

Viaggio in/Civile

 o La Voce del Bardo on the road

a cura della Redazione

La Voce del Bardo Concerto in/Civile
Martedì 21 Giugno 2016 Teatro degli Angeli ore 21
Via Massa Carrara 3 Bologna –  Info e prenotazioni al: 3930518084
Ingresso 10 euro

Demetrio Poli: chitarra, armonica, voce – Lino Toscano: violino  Emanuele M. Landi: cantore
con la partecipazione di:  Lello dei Mulini a Vento, Saverio Mazzoni, Anna Macrì

Concerto in/Civile

La band nata dall’incontro del cantautore Demetrio Poli ed Emanuele M. Landi autore teatrale ed attore si dipana tra canzone d’autore, narrazioni, poesia e contaminazioni musicali e letterarie è aperta a partecipazioni straordinarie di musicisti ed attori ospiti e porta sul palco una performance ricca di stimoli, con le canzoni che ne sono la colonna sonora, ed un variegato repertorio musicale e letterario che in concerto come in un susseguirsi di sequenze vanno a comporre un ideale film di forte impegno civile e grande carica emotiva, è sicuramente tra le più eterogenee formazioni che si conoscano, non molto tempo fa la definimmo una sorta di Factory, come a ricordare quella ben più famosa di Andy Warhol, luogo dove la creatività dell’artista elaborava e sfornava arte in tutte le declinazioni possibili, come non dimenticare quell’esperimento riuscitissimo chiamato Velvet Underground. Questo a nostro avviso la rende assolutamente unica e per certi versi difficilmente classificabile, tante sono le fonti e i generi, sia musicali che letterari da cui attinge.

I musicisti, che hanno attraversato la formazione, sono stati davvero tanti, provenienti ora dal classico ora dal jazz, dal rock e più di recente dalla musica popolare con l’entrata di Lino Toscano violinista, che di questo genere è ottimo esecutore e conoscitore, altra caratteristica particolare è che tutti coloro che, in vari momenti, sono entrati nella detta Factory, spesso vi tornano ora per un tour, ora per una sola data od anche per una jam session estemporanea. L’altra colonna portante del progetto è data dalla poesia e dalla narrazione, che si esplicita nella formula del reading, rappresentata da Emanuele M. Landi, che realizza la sua vera essenza interagendo con la canzone che partendo dalle composizioni di Demetrio Poli si apre ad incursioni e citazioni di autori amati e affini. Ogni data ed ogni singolo concerto è un unicum irripetibile, dove la messa in scena che ha il sapore del teatro crea atmosfere che continuamente cangiano e si arricchiscono di imprevedibili elementi ora di esecuzione, ora d’atmosfera, ora d’accenti attoriali.

Ma non va dimenticata la ricerca dei luoghi dove si esibiscono tutti assai particolari e diversissimi tra loro, ma tutti ugualmente affascinanti, la data del 21 giugno, ad esempio,  che apre la nuova stagione di concerti è all’interno di un spazio che definire magico è poco, infatti il Teatro degli Angeli è un oratorio del 700 completamente restaurato e ovviamente sconsacrato, dove gli originali affreschi gli conferiscono una atmosfera di rara bellezza. Da questo luogo torna sul palco la rinnovata versione del Concerto in/Civile che come da tradizione ospita musicisti e attori, sul palco troveremo un amico di sempre Lello dei Mulini a Vento, gruppo che ha spesso ospitato la band e che ne condivide percorsi artistici e tematiche sociali e civili e ancora Saverio Mazzoni attore e narratore tra i più versatili e quotati, che da tempo lavora con Emanuele M. Landi, infine Anna Macrì che con il suo organetto diatonico proviene dalla musica popolare di cui è dotta cultrice. La performance che ne scaturirà sarà assolutamente unica, dove le collaborazioni integreranno canzoni, componimenti letterari e prove attoriali di sapore classico e di forte impegno civile a creare una jam session dove lo scambio e la condivisione la fa da padrona.

Come sempre invitiamo a non mancare al concerto de La Voce del Bardo, non esserci sarebbe imperdonabile. La redazione del blog sarà al loro fianco in ogni data o situazione e darà conto con post dedicati, foto, video, interviste esclusive e molto altro.

Ricordiamo che il 21 giugno 2016 al Teatro degli Angeli è necessaria la prenotazione.
Info e prenotazioni al: 3930518084.
Per chi volesse utilizzare l’autobus 27/b fermata via Genova.

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One comment to this article

  1. Cbrt

    on 27 giugno 2016 at 14:10 -

    Uno spettacolo bellissimo, dove ci siamo immersi in un “altro” dove e quando tenuti per mano dall’amore umano, dalla bellezza dell’essenziale silenziosa e impagabile e dal rigoglio inesauribile della cultura.
    Il Concerto in/Civile è stato preceduto, come d’abitudine, dalla presentazione di un libro fatta dall’autore stesso Alessandro Vanoli “Quando guidavano le stelle”. Mi ha colpito moltissimo l’energia, lo spessore, la capacità di coinvolgere ed il vivo umorismo mescolato alla dichiarata tristezza dei nostri tempi, delle tragedie del nostro mare e alla viva fiducia nel lungo periodo. Fiducia che condivido, amando gli uomini non posso far altro che essere altrettanto ottimista, anche se a lungo, ahimè forse lunghissimo termine.
    Questo tema, ricorre – forse per caso, forse no – per tutta la serata.
    Ai brani cantati da Demetrio Poli con la chitarra e accompagnati dal violino Lino Toscano, ci si lascia poi con ritrosia catturare, come sapendo di doversi guardare e soffrire. E in effetti, non è facile come si crede ascoltare e ascoltarsi. E ricordare che le storie, le favole dei grandi (ma anche quelle dei nostri piccoli), sono lì per strapparci al rumoroso mondo che mente e crea tanta confusione, per donarci lo spazio di cui abbiamo bisogno per riprendere i fili spezzati dalla velocità innaturale dello scorrere degli eventi.
    Aspettavamo con trepidazione la voce dell’amico Emanuele Maria Landi e non siamo stati delusi. Bella la lettura, fantastica la poesia ad alta voce, ma meravigliosa quando espressa con tanto talento. Preciso e forte nella doppia esecuzione di “Dopo la distruzione” (qui il mio passaggio preferito):
    “…E ora, che posso dirti?
    Cresci, cresci
    cresci e lotta,
    vivi se puoi lottare
    lotta se puoi vivere,
    ora e sempre
    contro il potere,
    perché il potere è maschio,
    maschio è potere
    e ogni potere è violenza.
    Sii buona e fai del bene,
    ma distruggi
    annienta se necessario
    chi,
    e coloro
    che ti dicono fai,
    chiunque ti parli,
    di stato
    di chiese
    e volere di altri su te…”

    Avvolgente e caldo Saverio Mazzoni non è stato da meno e alla fine ci resta un ricordo memorabile di questa serata.
    “Immaginate per un attimo, chiudiamo tutti gli occhi, ecco, siamo in questa chiesa sconsacrata, messa a posto, ristrutturata, ecco immaginiamo di essere qui, in mezzo alle macerie e ora apriamo gli occhi…”

    Ho visto l’alba, era tutto azzurro e ho sognato l’amore…. (Cbrt)

    La pianura dei sette fratelli
    “…Sette uomini, sette,
    sette ferite e sette solchi.
    Ci disse la pianura:
    I figli di Alcide non sono mai morti….”