Unicum 2° parte

Unicum 2° parte

Intervista a Emanuele M. Landi

a cura della Redazione

Lettura teatrale 29/09/2019 "Corticella Comunità Aperta"

Lettura teatrale 29/09/2019 “Corticella Comunità Aperta”

Ecco la seconda parte dell’intervista a Emanuele M. Landi a seguito della soppressione dello spettacolo Asoka – o del saggio governare – , di cui è autore all’indomani della prima. Nella prima parte ha iniziato a spiegarne le ragioni, incalzato dalle nostre domande, in questa seconda parte abbiamo cercato di approfondire per meglio capire, anche a beneficio dei nostri lettori che in gran numero hanno visto la prima dello spettacolo e alla notizia della sospensione sono rimasti sorpresi e perplessi e in tanti ce ne hanno chiesto le ragioni,  anche per questo abbiamo  chiesto e ottenuto questa intervista. Va detto che a richiesta dell’intervistato questa seconda parte è stata redatta a distanza di tempo,  quasi un anno, la motivazione addotta è stata che necessitava di riordinare le idee in quanto quella sua decisione non è stata affatto presa alla leggera e tale decisione, aggiungiamo noi, ha certo lasciato il segno nell’autore. Ecco allora la seconda parte con la risposta alla nostra domanda che chiudeva la prima parte.

Emanuele:
La messa in scena di questo lavoro ha di fatto chiuso, per quanto mi riguarda, ad ogni esperienza produttiva e di promozione che veda la collaborazione con altre realtà, che seppur fautrici di ottimi progetti scenici e registici con i quali vi è stata la massima collaborazione e messa a disposizione hanno evidenziato differenze interpretative, comportamentali e stilistiche, a conti fatti, difficilmente ricomponibili, tanto da non contemplare in futuro la riproposizione di suddette collaborazioni. Riconfermo invece la continuazione della condivisione, amicizia, affetto e vicinanza con gli abituali compagne/i di strada e il Circolo Arci Brecht per l’ormai più che ventennale fattiva vicinanza e collaborazione rimanda tutti a rinnovate progettazioni. Per venire alla domanda, è assai probabile che il testo torni in scena, ma solo dopo una profonda rielaborazione sia del testo, arricchendolo di elementi storici ed affrontandolo maggiormente dal punto di vista antropologico, sia della messa in scena e la regia e in ogni caso non sarò io ad interpretare il protagonista.  Non posso ovviamente dire quando questo avverrà, ma lo studio per la sua rielaborazione è di fatto iniziato. Continua a leggere …