Saprofiti 2/a parte

Saprofiti 2/a parte

o del comportamento indegno

Autore: Mattia S. Brandani

Il saprofita però alla lunga non regge nella funzione di aggregato o

Il saprofita però alla lunga non regge nella funzione di aggregato o

Avviene che i saprofiti nel loro cammino alla ricerca di realtà da sfruttare incontrino persone di grandi capacità artistiche ecco che in un attimo si rendono conto della propria meschinità ed inadeguatezza, ma la propensione allo sfruttamento è parte del loro essere e devono trovare in men che non si dica il modo di da sfogo alla propria disposizione anche in questa situazione, eccoli allora appiattirsi e assumere un’ aria melliflua fino a prostrarsi è in questo frangente che con astuzia o presunta tale riescono non si sa come a tirar fuori la capacità promozionale e di progetto che hanno dentro e per un attimo si mettono a disposizione fino a riuscire dar vita e collaborare su progetti che spesso sono di ottimo livello, tenendo ovviamente conto che si sono associati a fior fiore di artisti e organizzatori.

Il saprofita però alla lunga non regge nella funzione di aggregato o collaboratore ecco riemergere la sua indole di sfruttatore e poco importa se questo suo ritorno agli antichi difetti  può inficiare dei proficui rapporti e dar vita a ottimi risultati, non può fare a meno di palesare la sua indole.

Ecco che come un commando di guastatori tesse ed ordisce trame, ora per primeggiare ora per trovare soluzioni ad alchimie irrealizzabili.

Tutto questo avviene quando il suo scopo è raggiunto, la visibilità per un progetto e in particolare per le sue performance appoggiandosi sulle spalle del lavoro di altri, ma il più delle volte sull’enorme credito che gli ottimi professionisti con cui collabora in quel determinato momento hanno  a tutti livelli, crediti che il nostro vuole sfruttare al massimo. Continua a leggere …