E se quelle sere di fine estate…

o del ritrovarsi tra nuovi progetti e…

a cura della Redazione

Locandina “Sere di fine estate”

Come abbiamo avuto modo di tenervi informati in questi mesi di isolamento e di silenzio.
Non abbiamo certo fermato i nostri progetti e sono tanti, non potevamo farci trovare impreparati alla ripresa

Da alcuni mesi , seppur con le limitazioni del caso la cultura ha ripreso a circolare e come una buona medicina ha iniziato a curare le nostre solitudini, i suoni e le voci sono tornati a farsi sentire, concerti, rappresentazioni teatrali, cinema all’aperto assai ben frequentati, anche se su prenotazione, hanno dimostrato quanto la cultura sia cibo spirituale indispensabile quanto e più dell’alimentazione del corpo fisico.

E’ stata tanta per noi la gioia per questa rinnovata primavera artistica dopo quel gelido inverno infettato ed infettivo. Speriamo, affinché non si abbia a tornare indietro, che tutti coloro che sono tornati e torneranno anche al chiuso nella prossima stagione invernale a frequentare i luoghi conviviali dello stare assieme, rispettino scrupolosamente le norme sanitarie ed igieniche previste, sarebbe davvero terribile il dover di nuovo chiudere porte e finestre e riportare i corpi nel silenzio delle case e non poter di nuovo guardarci negli occhi.

Per noi sarebbe, ancorché non infettati come l’essere colpiti da più pervicace ed infettivo dei virus, dopo aver di nuovo assaporato la gioia del sentirsi uniti in quel momento magico in cui il pubblico manifesta il desiderio di fondersi con l’attore  per vivere il dramma che rappresenta e ritrovare in forma simbolica, ma profondamente sentita, la realtà perduta dell’unità spirituale originaria.

Prodigio ingenerato dall’emozione comune che sprigiona un’energia unificante i cui segni visibili sono il riso, il pianto, l’ira, la liberazione comune.

Non vogliamo neppure pensare che questo passo a ritroso possa avvenire, per parte nostra faremo di tutto per rispettare e far rispettare quelle norme che sole ci consentono e consentiranno, sino a fine emergenza sanitaria, di continuare il nostro lavoro e coltivare la vicinanza.

Dopo questa lunga introduzione veniamo ai progetti in essere:

Abbiamo condiviso e partecipato alla messa a punto. nella persona del nostro collaboratore e fondatore Emanuele M. Landi, dell’ evento “ Sere di fine estate nel cortile del Candilejas” promosso dall’ Associazione Casa dei Popoli e dal Circolo Arci Brecht di Bologna. Circolo presso il quale abbiamo messo in scena svariati lavori e collaborato alla realizzazione di stagioni,  rassegne teatrali e musicali, in particolare nel piccolo Teatro del Lampadiere ( ora  a causa della pandemia inagibile poiché vi è impossibilitato il distanziamento).

Sere di fine estate che vedranno nell’ accogliente cortile della Casa del Popolo di via Bentini 20 che ospita il Circolo Arci Brecht e la storica sala Candilejas, da cui il cortile prende il nome, nonché il suddetto Teatro del Lampadiere.

Saranno tre proposte di altissimo livello artistico viatico ad una ripartenza di cui tutti abbiamo sentito necessità in questi mesi di isolamento.
Un modo per ritrovarsi assieme con tre serate di musica e teatro con il solito impegno e leggerezza.

Ad arricchire l’offerta ogni sera verrà allestito un buffet a cura del ristorante Zia Pina, sito nello stesso stabile, cibo e convivialità per la mente e il corpo.
Il tutto nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di protezione dal COVID – 19 Saranno per tanto eventi a numero limitato e su prenotazione

ore 20,30: Buffett – ore 21,30: inizio spettacolo. Buffet e spettacolo 10 euro.

Venerdì 11 settembre 2020
“Alla ricerca di G” Monologhi e canzoni di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Voce e regia: Luca Romanelli – Tastiere: Irene Calamosca
Chitarre: Gianluca Ronco, Domenico Troncato
Percussioni: Paolo Bernagozzi – Luci/Audio: Noemy Villatoro

Venerdì 18 settembre 2020
“Strade in salita” un percorso al femminile
Alice De Toma – Carla Cataldo – Ilaria Cassano

Venerdì 25 settembre 2020
“Assaggi di scrittore”
converseremo con gli autori e ascolteremo le canzoni dei Mulini a Vento
Conduce la serata con interviste e letture: Saverio Mazzoni
L’occasione per scoprire curiosi aneddoti sulla nascita del gruppo, sulla genesi di tante canzoni: come sono nate e perchè  come sono state scritte e  quali le intenzioni.

Prenotazione entro 2 giorni prima dello spettacolo: 333 7632365 – 348 0147037
Consigliamo a tutti nostri lettori di partecipare e prenotare al più presto.

Per quanto riguarda i nuovi lavori prodotti da Teatrocondiviso nella stagione che sta per iniziare i nostri collaboratori: Mattia S. Brandani e Antigone (pseudonimo) pubblicheranno alcuni articoli ad hoc, di illustrazione dei progetti e con interviste esclusive ad autori, registi, interpreti, musicisti e fotografi che parteciperanno ai lavori in allestimento…e tanto altro.

continua…