Keivan Missaghi

Keivan MissaghiKeivan Missaghi

E’ proprio il caso di dire che un buon inizio porta sempre risultati. Sicuramente l’affascinazione della scena, comune ad altri coetanei ha giocato un ruolo fondamentale nella decisione di esprimersi attraverso il teatro, è, infatti, quel periodo tanto importante e strategico che precede l’adolescenza che lo vede dar corpo alla sua propensione.

Affronta quest’esperienza con decisa determinazione, sarà in scena con personaggi quali Pulcinella ed altri. Sempre più desideroso di provarsi inizia a frequentare un corso presso il Teatro Testoni di Bologna e in quest’ambito porterà in scena “Il selvaggio”.

Allorché coinvolto in un progetto di teatro civile in occasione della ricorrenza del 25 aprile 2011, messa in scena scritta, diretta e interpretata da Emanuele M. Landi e Saverio Mazzoni. Sarà un partigiano un lettore, un cittadino liberato. L’allestimento è di forte impatto e riscuote gran consenso, non essendo previste repliche, trattandosi di un evento unico legato alla ricorrenza del 25 aprile, pare proprio che tutto debba finire.

Giunge inaspettata la proposta da parte di Emanuele M. Landi di dar vita ad una vera e propria compagnia di teatro iniziando, da subito, l’allestimento di una nuova piece che sarà anche percorso educativo, il suo sì è immediato e convito, come del resto lo è quello degli altri ragazzi. Senza indugio inizia la lettura a tavolino di una riduzione di Lisistrata di Aristofane dal titolo “Lo sciopero delle donne”. Il nuovo lavoro avrà il battesimo delle scene nel marzo 2012. Si forma un gruppo teatrale che si chiamerà SiamoTuttiUnaSpiegazione.