Lydia Pisani
Di origini lucane, ha iniziato a suonare il piano a nove anni per poi studiarlo privatamente per un breve periodo con il Maestro Silvano Marchese. All’età di 12 anni, trovò la chitarra del babbo nascosta in un armadio (una Eko acustica degli anni ‘70) e iniziò a studiarla da autodidatta. A quindici anni, fondò la sua prima rock band insieme ad un’amica  e al batterista Dario De Rosa  (oggi bassista nelle rispettive band  romane “Divenere” e  “A Nice Place to Stay”) con cui iniziò a scrivere musica e testi propri dal 1996 al 1999 ed ad esibirsi con i primi concerti a livello locale.

Nel 2000 Lydia si trasferisce a Bologna per studiare all’università Filosofia e continua a scrivere testi e poesie (una di queste fu pubblicata nella raccolta “Terzo censimento della Poesia a Bologna”(2006) Giraldi Editore). Dopo una lunga pausa ricominciò a praticare canto, grazie all’incoraggiamento del Maestro Maurizio Deoriti (docente di musica da camera al conservatorio di Ferrara) e dal 2013 al 2015, studia privatamente Belcanto con il maestro Antonio Pappalardo, canto Gregoriano con l’insegnante Federica Di Leonardo (allieva del Maestro Nino Albarosa) e dal 2016 ad oggi fa parte della sezione soprani del Coro Jacopo da Bologna, diretto dal Maestro Antonio Ammaccapane, con cui eseguirà nell’Aprile 2017, il Requiem di Mozart nella cattedrale di San Petronio.

Nel 2011 fonda insieme al compositore e pianista Fabio Rossi, la band Youvoid, band Trip Hop/Elettronica, pubblicando nel 2013 l’ep Nowhere, autoprodotto, registrato con la collaborazione di Enrico Capalbo (basso) e il fonico Michele Postpischl (Ofeliadorme). Nel 2015 entrano a far parte della band Pierfrancesco Patrisso (chitarra) e Alessandro Gnudi (basso).

Nel febbraio 2016, dopo una serie di concerti, la band firma un contratto discografico con la storica etichetta bolognese Irma Records e nel mese di aprile viene pubblicato Aware, secondo lavoro della band, distribuito da Music Market SIAE su tutte le piattaforme musicali (Spotify, Google Play, Amazon, Dezeer ecc..) e correlato dal video clip del singolo, Ghost Flower, di cui Lydia  ha scritto e gestito (insieme a Fabio e al videomaker Lorenzo Anceschi) produzione,  sceneggiatura e  regia. Nel video compare come attrice la scrittrice e regista teatrale Giuliana Bèrengan, che collabora attivamente alla realizzazione del videoclip. L’amicizia con Giuliana, fa nascere nuove collaborazioni: nel 2016 Lydia parla al regista Emanuele M. Landi della scrittrice di Ferrara e dal loro incontro nascerà l’idea di Emanuele di coinvolgere Giuliana e Lydia nella realizzazione della sua opera teatrale Asoka, che vedrà la sua prima nell’aprile 2018 in quel di Bologna.