Michele Fini

Michele FiniMichele Fini

La decisione di frequentare gli incontri laboratoriali sul teatro già dalle scuole medie si dimostra una scelta felice che lo porta, assieme a compagne e compagni di scuola, ad iniziare un percorso che va dalla storia del teatro al rapporto con la scrittura scenica fino alle metodiche di costruzione del personaggio. L’avventura di scena prende il via da un testo, all’apparenza complesso e difficile quale “La Bisbetica Domata” di William Shakespeare. Sotto la sapiente guida dell’insegnante, sono attentamente studiati il testo, i caratteri e le peculiarità dei singoli personaggi. Eccolo, allora affrontare il co-protagonista Petruccio che nella commedia divide la scena con Caterina, la bisbetica del titolo. Il risultato finale personale e collettivo è davvero buono, tanto da incoraggiarlo a proseguire quell’attività, ecco che in terza media affronterà un testo ironico dal titolo “Opera Satirica” e ancora una volta buon risultato e soddisfazione saranno un connubio inscindibile. Il passaggio al liceo cambia il suo paradigma formativo, ma resta in ottima amicizia con compagni che con lui hanno condiviso l’esperienza di teatro.

Quando l’insegnante delle medie proporrà di partecipare ad uno spettacolo di teatro civile sul 25 aprile e la lotta partigiana si mette subito in gioco. Il lavoro che si sta allestendo è scritto a quattro mani da due attori Saverio Mazzoni ed Emanuele M. Landi, quest’ultimo anche autore di lavori di teatro civile. Va in scena un allestimento che sì caratteristica come teatro di lettura, correlato da scene mimiche e momenti di ballo; sarà un commissario politico, un lettore, un militare americano, un cittadino liberato. L’accoglienza è ottima.

La buona intesa con uno degli autori e la ritrovata collaborazione con la professoressa è la molla che senza indugio lo parta ad aderire alla proposta di continuare l’esperienza e lo fa all’unisono con tutto il gruppo. Si decide di allestire una riduzione di Lisistrata di Aristofane dal titolo “Lo Sciopero delle Donne”. Si elaborano personaggi e ambito storico, riprende la sua formazione teatrale. Si andrà in scena nel marzo 2012. Viene formato un gruppo teatrale che si chiamerà: SiamoTuttiUna Spiegazione.