25 Aprile 1945 sboccia il fiore della libertà
viaggio teatrale e letterario nell’Italia della ritrovata libertà
Azione teatrale che coglie appieno il concetto di teatro civile, elaborato in occasione della ricorrenza della Festa dalla Liberazione.
Percorso narrativo che da voce a quell’evento, ecco allora che la liberazione delle più importanti città, quali Roma, Bologna, Milano e in tanti altri luoghi dove quell’aprile 1945 è il momento vero della riconquistata libertà.
Per rendere vivi e pregnanti fatti e avvenimenti così lontani nel tempo, gli autori e interpreti hanno scelto di dar voce ai sentimenti, alle emozioni e alle tante testimonianze di chi ha vissuto o è morto per far “sbocciare a Bologna e ovunque il fiore della libertà”. Sono le poesie, le pagine di romanzi, le lettere di condannati a morte, le cronache degli avvenimenti, che raccontano lo smarrimento, la paura, la prigionia, la resistenza, la voglia di vivere ma, soprattutto, la Liberazione, quando un’iniziale incredulità è poi esplosa nell’incontenibile gioia per la libertà raggiunta.
Sul finale autori ed interpreti aprono alla contemporaneità, il ricordo e la condivisione della gioia che la riconquista della libertà alimenta, apre una finestra sul mondo in cui viviamo.. Dittature sanguinarie sono ancora attualità, ma forte è la richiesta di libertà, forte la resistenza e la consapevolezza. Lo spettacolo chiude raccontando la realtà, dando conto della forza inarrestabile che muove gli oppressi della terra verso la riconquista della dignità, che è la prima condizione per riacquistare la libertà.