Una lettera ritrovata
o del debutto di una giovane attrice
Autrice: Antigone
Ritrovo e pubblico parte di una lettera che una cara amica, scrisse giovanissima ad una coetanea allorquando suo padre attore la introdusse all’arte della scena. Do conto di questo scritto alla vigilia del debutto degli otto ragazze e ragazzi che sabato 3 marzo prossimo esordiranno in scena proprio col testo citato in questa lettera e vale a dire “Lisistrata” o meglio una sua riduzione dal titolo “Lo Sciopero delle Donne”. Dalla lettera, se vogliamo, traspare una certa ingenuità, ma anche la presa di coscienza del testo e da conto di quanto si possa acquistare padronanza della scena quando si è ben motivati, affiatati ed anche, se vogliamo, ben diretti. A questi giovani allievi, a brevissimo in scena va tutto il mio “in bocca al lupo”
“Carissima Marta,
eccomi di nuovo a te, come ti avevo promesso. Sai la novità? Mattia… mio padre, mi ha letteralmente spinto sul palcoscenico. Una sfida e io l’ho accettata. Non è stato facile; quando mi sono trovata lì, davanti al pubblico è andata, non so nemmeno io come, ora, sera dopo sera, mi sento più sicura, se penso che solo un attimo prima di entrare in scena ero totalmente impietrita, stento a credere di aver acquistato tanta sicurezza e poi, come dice mio padre, sono solo all’inizio e aggiunge che tra le migliori qualità di un attore c’è “l’umiltà” e ancora che, in quest’arte non si è mai arrivati ed ogni giorno e solo un piccolo passo. Farò buon conto di queste parole, perché sento che sono un vero passaporto per la mia passione artistica. Continua a leggere …