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Ascoltate la Voce del Bardo!

Ascoltate la Voce del Bardo!

ovvero da William Blake alla reading band
Autore: Emanuele M. Landi

 

Locandina "Mancano le indicazioni"

Locandina “Mancano le indicazioni”

Info e prenotazioni: 3471702042 ingresso soci Arci. La tessera anche a teatro.

Ascoltate la voce del Bardo!
che Presente, Passato & Futuro vede,
le cui orecchie hanno udito… (William Blake)

Ispirato da William Blake come Alice ho visto la mia immagine liquefarsi attraversare lo specchio ed entrare là, dove dimora la poesia, dove i versi viaggiano si espandono e creano mondi, dove il nostro Sé, può fluttuare portato dalla luce e dal suono. Ho attraversato il grande mare oceano e  sono approdato alle terre al di là, ho incontrato i poeti e mi sono lasciato trasportare dai loro versi, ho riconosciuto e udito le voci di. William Blake, Walt Whitman, Lawrence Ferlighetti, Diane Di Prima, Jack Kerouac, Gregory Corso, Allen Ginsberg, Pier Paolo Pasolini.
Poi ho attraversato di nuovo lo specchio attratto dalla musica e le canzoni e con nella mente i versi dei poeti conosciuti con Blake che li accompagnava.
Ascoltate… quel suo verso mi è entrato in testa

Ecco che La Voce del Bardo ha iniziato il viaggio. è arrivato poi il tempo del teatro che alla poesia e al racconto ha reso omaggio e canzoni e suoni e incontri, interazioni, empatia sonora, visiva, uditiva, là dove la quarta parete definitivamente caduta ha aperto allo scambio, alla poetica, alla canzone e all’interazione musicale. Continua a leggere …


Ode a Calliope

Ode a Calliope

o della poesia di Rita Bonetti a teatro
Autrice: Antigone

Scomoderò Calliope, musa ellenica della poesia ancorché epica affinché mi ispiri nel raccontare, come son certa lo ha fatto per Rita Bonetti i cui versi e racconti sono alla base di “Mancano le indicazioni” allestito per la scena da La Voce del Bardo che dopo sei anni sono di nuovo in scena grazie all’incontro con Rita e la sua poetica.

Locandina "Mancano le indicazioni"

Locandina “Mancano le indicazioni”

Prima Assoluta Arci Brecht – Teatro del Lampadiere via Bentini 20  Bologna
“Mancano le indicazioni” sabato 23 marzo 2024 ore 21 rassegna teatrale “Fermata Teatro” info e prenotazioni: 3471702942 ingresso soci Arci. La tessera si può fare a teatro.

Presentare quest’ evento mi da la giusta carica per affrontare il momento fosco in cui viviamo. Non è il tempo delle donne, è tutto un riempirsi la bocca di rammarichi, buoni propositi e condoglianze quando una donna viene uccisa, violata od offesa, poi il nulla e non parlo solo della politica ora più che mai incapace di trovare soluzioni. Mi fermo qui.

Voglio concentrarmi su questo evento dove la poesia di una donna è il fulcro e l’ispirazione, la lirica di Rita esprime una carica emotiva davvero potente, capace di risvegliare i più profondi e nobili sentimenti umani. Ho pensato di dar voce direttamente a lei tramite le sue parole e alcune poesie. Al termine il link al curriculum e ad articolo del blog dedicato alla raccolta di poesie “D’amore e di altre storie” Bertoni editore 2021.

 

 

Ultim’ora! Pubblicata la nuova raccolta “Un azzurro spietato” Bertoni editore. Prefazione di Antonio Valentino (poeta e scrittore). Pre-ordinabile sul sito internet della Bertoni editore (il link a piè pagina)

 

Ecco l’intervista esclusiva per Teatrocondiviso.

Antigone:
A breve andrà in scena un evento dove la tua poesia andrà ben oltre il concetto di reading, così lo intendono i componenti de La Voce del Bardo, la formazione che da tempo lavora per la scena tra poesia e musica proponendo performance dove il repertorio musicale poetico e letterario si fa teatro civile e portatore di una grande carica emotiva.
Per prima cosa vorremmo chiederti come vivi questo tuo vero e proprio debutto che ti vedrà anche parte della formazione in qualità di lettrice di alcuni tuoi racconti brevi?

Rita Bonetti

Rita Bonetti

Rita Bonetti:
Vivo l’attesa con grande emozione, e pure con qualche timore… sono consapevole della fiducia che è stata data ai miei testi e spero che saranno apprezzati dal pubblico. In ogni caso sento l’appoggio che mi è dato dal gruppo  “La Voce del Bardo”, sono amici che mi supporteranno con la loro bravura ed esperienza Continua a leggere …


A ricalcar la scena

A ricalcar la scena

o del ritorno de La Voce del Bardo

a cura della Redazione

Alle tante domande dei nostri affezionati lettori sulla lontananza dalle scene de La Voce del Bardo, la reading band che su nostro stimolo si è affermata apparendo poi in innumerevoli contesti e sempre con grande accoglienza di pubblico, ora rispondiamo che le cause sono state molteplici, ma in primo luogo i vari impegni solistici sia in campo teatrale per Emanuele M. Landi, musicali per Lino Toscano e musicali produttivi per Demetrio Poli.

"La Voce del Bardo" live/reading - Teatro degli Angeli Bologna

“La Voce del Bardo”
live/reading – Teatro degli Angeli Bologna

In una intervista che apparirà integrale sul blog a brevissimo Emanuele, cantore della band, racconta che da tempo erano alla ricerca di testi poetici e letterari che potessero stimolarli ad un nuovo progetto.
Il nuovo lavoro in avanzata via di realizzazione vedrà la luce in prima assoluta il 23 marzo 2024 all’interno della nuova edizione di “Fermata Teatro” nello storico Teatro del Lampadiere presso Arci Brecht via Bentini 20 Bologna, consueto luogo di tutte le prime della band.

stralcio dall’intervista:

Teatrocondiviso:
Avete cercato nuovi stimoli che potessero ispirarvi per un nuovo lavoro e così siete arrivati alle liriche di Rita Bonetti, poetessa e scrittrice che ha al suo attivo varie pubblicazioni sia di poesie che di narrativa e molti riconoscimenti. Come definiresti l’approccio a questa autrice e al suo mondo poetico e letterario?

Emanuele:
Il viaggio nella poesia di Rita Bonetti, ha pervaso il nostro sentire profondo, la voce e la musica sono immediatamente entrate in sintonia con la partitura musicale celata tra i versi, ma a voler dar conto del viaggio va detto che la musicalità contenuta nei versi è cristallina ed avvolgente, quand’anche assuma accordi forti e passionali se non duri.

Nei prossimi articoli dedicati racconteremo tutti i particolari e le novità, recitative e musicali di questo nuovo progetto/reading che ha il titolo di “Mancano le indicazioni” (da una poesia di Rita Bonetti).. In scena con questa formazione: Demetrio Poli: chitarre – armoniche – Lino Toscano: violino – bodhran – cajon – oggetti sonori. Emanuele M. Landi: cantore e con le letture della stessa Rita Bonetti..

 

 

 

 


Durante degli Alighieri detto Dante

Durante degli Alighieri detto Dante

o del progetto dantemotivo

Autore Emanuele M. Landi

2/a parte: Elegia

dantemotivo

dantemotivo

E quindi uscimmo a riveder le stelle…Ecco l’incipit giusto per raccontare del tempo dedicato al Poeta.
Tanto abbiamo ascoltato dell’Alighieri  e della Commedia sua nel tempo de suoi 700 anni, pareva che tutti facessero a gara per dir qualcosa e dar di se immagine di colta conoscenza, lo son stati, scrittori, linguisti, giornalisti, attori, musicanti e affini. Quante di queste opere è stata davvero sincera e ancor di più incisiva?
Non ho intenzione alcuna d’addentrarmi nell’analisi dei tanti progetti, articoli, libri, azioni sceniche o trasmissioni radio e televisive, voglio invece parlare di un progetto che mi ha colpito tanto da ricordarmi il tempo in cui con mio padre uomo di lettere e altrettanti appassionati ed amici, disquisivano sulla struttura poetica di quel componimento per poi “sfidarsi”  a declamarne i versi in una sorta di rimbalzo poetico che m’incantava.
Il progetto detto dantemotivo realizzato da Michele Bacci (musica) e Alessandro Zurla (voce recitante) ha,a mio avviso, in sé l’empatia indispensabile per affrontar la Commedia, quella che sempre ho cercato.

Ascoltando i primi tre cd realizzati “Antinferno” dal canto I al canto VIII – “Dite” dal canto IX al canto XVII – “Malebolge” dal canto XVIII al canto XXX mi son trovato all’interno della Commedia guidato dal declamare e custodito dalla trama musicale che ben realizza un tutt’uno coi versi. Continua a leggere …


Lucio al Lampadiere

Lucio al Lampadiere

ovvero un reading per Lucio Dalla

Autore: Emanuele M. Landi

Locandina "Caro Lucio mi ispiro..."

Locandina “Caro Lucio mi ispiro…”

Sarà Saverio Mazzoni ad aprire le danze di questa nuova edizione di Fermata Teatro
nel suo ennesimo ritorno nel luogo caro, lo spazio di mille performance, dove ogni cosa è possibile ed appagante.
Quante volte sei stato e siamo stati a raccontar storie sul parterre del Lampadiere Saverio?
Io non saprei contarle. Ciò che conta che ora sei di nuovo qui in una delle tue avventure vocali che a  dire il vero vanno ben oltre il concetto di reading.

Parlerai di e forse con Lucio Dalla guidato, come dice Marco Ferlini che per questo reading ha redatto il testo, creato i video ed elaborato la sceneggiatura, dalle sue canzoni e dalle musiche.

Non potrei immaginare miglior battesimo per questa nuova edizione di Fermata Teatro, che fin dal 2014 ha aperto le porte del Teatro del Lampadiere e con esso all’arte sublime ed unica del teatrare, grazie all’intuizione dei tanti volontari del Circolo Arci Brecht dove è ubicato il teatro, tra questi c’ero anch’io e da subito abbiamo iniziato l’avventura.
Sul blog ne racconteremo dopo la rappresentazione.
Ad maiora!

Teatro del Lampadiere/Arci Brecht
via Bentini 20 Bologna (zona Corticella)
Sabato 11 novenbre ore 21 “Caro Lucio mi ispiro…”
Informazioni e prenotazioni  al 3471702942.
Ingresso soci Arci. E’ possibile fare la tessera direttamente a teatro.

Presentazione  del progetto  a cura di Marco Ferlini

Le canzoni di Lucio Dalla ispirano sensazioni, riflessioni, suggerimenti. Soprattutto quando ci si immerge completamente nei suoi suoni e ci si abbandona tra gli abbracci delle sue note. Il metodo è semplice: mi metto comodo, disteso cuffie ad alta definizione in testa
(di quelle che  scorgi ogni dettaglio musicale) e play…a rilassarsi. Qualche minuto e la mente inizia a percepire sentimenti assopiti, entro in una specie di fase Rem dove musica e parole si fondono ai pensieri, fino a che i pensieri non diventano sogni, sogni lievi e coscienti. Immagini  a cui la canzone fa da colonna sonora. I sogni non sono collegati al testo che sto ascoltando, ma ne sono perlopiù il frutto. A volte, si, sono anche ispirate dalle parole ma più frequentemente nascono dalla malinconia delle parole. Perché spesso, le canzoni di Lucio Dalla, sono malinconiche, malinconiche e profonde, sensibili e aggraziate.
Chiudete gli occhi…e sognate insieme a me

Saverio Mazzoni curriculum (da Teatrocondiviso)