Sciopero riconfermato

Sciopero riconfermato

o delle Donne e della Pace

Autrice: Antigone

lo sciopero delle donneDi nuovo in scena presso l’Officina Teatrale de’ Maicontenti
via S. Tommaso del Mercato 1/a.b.c Bologna
sabato 12 e domenica 13 gennaio 2013 alle ore 21,00.

Avevo previsto per Lo Sciopero delle Donne, altri spazi ed opportunità e sono davvero felice che questa mia previsione si sia dimostrata vera. Voglio subito dar conto a noi del blog del lavoro enorme che abbiamo fatto per realizzare due stagioni belle e intense, in collaborazione con compagni d’arte, l’Arci Brecht, l’Officina Teatrale de’ Maicontenti e il Teatro delle Ceneri in essere fino a maggio prossimo. Il lavoro è stato talmente intenso che non mi ha permesso di scrivere sul blog, ora che la macchina è partita e come un diesel ha cominciato a macinare chilometri ed attrarre spettatori al Brecht/Teatro del Lampadiere e poi ai Maicontenti posso tornare a scrivere e lo faccio dando conto delle due repliche dello Sciopero a Teatro del Lampadiere. Lo spazio particolare, senza palco né sipario e con l’originale struttura a gradinata è stato ottimo scenario per innovare la messa in scena, Emanuele in veste di regista, ha curato questo nuovo allestimento inserendo le scene anche tra il pubblico, che è diventato protagonista assieme ai giovani interpreti. Ecco allora di nuovo in scena, Julia, Maria, Laura, Gemma, Michele, Giacomo, Keivan, Diego…posso affermare che col tempo si sono affinati e la spontaneità che li contraddistingue è riuscita a creare piccoli ed unici gioielli. La complicità tra le quattro protagoniste femminili è stata assai più brillante e vivace, tra queste voglio segnalare Gemma Ruzza, che a differenza delle compagne, mai aveva calcato le scene prima del debutto dello Sciopero nel marzo scorso ed eccola ora cresciuta enormemente ed in perfetta sintonia con Julia, Maria e Laura che sanno, va detto, donare e donarsi, dando un risultato veramente notevole. E i ragazzi? Non sono stai certo da meno, con puntigliosità hanno doppiato le performance precedenti aggiungendo nuove intuizioni e maggior ed incisiva presenza scenica. Tutti in ogni caso hanno colto la sfida registica di interagire con e tra il pubblico e tale sfida è stata ad onor del vero, vinta. Sfruttare le caratteristiche del luogo ove si rappresenta è una delle particolarità che riconosco ad Emanuele. ed anche questa volta ne ha dato prova, ma ancor di più, ha dato il via libera da un altro suo vezzo, la citazione/omaggio. Ecco, allora citare e rendere omaggio ad un grande regista quale Vittorio Cottafavi ed a una sua celebre introduzione in una versione televisiva degli anni 60 de “Le Troiane” di Euripide, ambientate in quella che lo stesso Cottafavi chiama (la prova che precede la prova generale). Lo Sciopero con questa introduzione/omaggio/citazione, si apre nel migliore dei modi ed apre ad un’altra caratteristica del regista, la continua trasformazione ed evoluzione del testo rappresentato durante la stagione. I giovani interpreti hanno colto immediatamente questo piano interpretativo e lo hanno fatto totalmente proprio, dandovi notevoli spunti personali, che sono stati, in sintonia col regista, adottati e ben adattati.
Invito non solo coloro, che ancora non lo hanno visto, ma ancor di più, chi già ne conosce la trama, poiché vale, davvero la pena rivederlo.
Sarà possibile presso l’Officina Teatrale de’ Maicontenti
via S. Tommaso del Mercato 1.a.b.c Bologna
sabato 12 e domenica13 gennaio 2013 alle ore 21,00.
So per certo che altre invenzioni sceniche saranno adottate in occasione di quest’ulteriore rappresentazione. Partecipate allora numerosi allo Sciopero!

curricula
Officina Teatrale de’ Maicontenti