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di Lawrence Ferlinghetti

a cura di Emanuele M. Landi

Come definire Lawrence se non un giullare. Questi versi sono a tutti gli effetti degni della tradizione giullaresca medioevale, vuoi per l’ironia che li contraddistingue, vuoi per la fulgida rappresentazione del reale e del Potere che continuamente si tramanda e perpetua.

Il mondo é un gran bel posto per nascerci
se non date importanza alla felicità che non é sempre tutto questo spasso se
non date importanza a una punta d’inferno qua e là
proprio quando tutto va bene perché anche in paradiso
non è che cantino tutti i momenti
Il mondo è un gran bel posto per nascerci
se non date importanza alla gente che muore continuamente
o è soltanto affamata per un po’
che in fondo poi fa male la metà se non si tratta di voi
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Il Giullare

Il Giullare

di Rabindranath Tagore

a cura della Redazione

Abbiamo avviato un viaggio a ritroso per riassaporare e rivivere le emozioni che letture e messe in scena hanno dato a tutti noi, ma prima di tutto al pubblico.
Ecco un racconto che potremmo definire perfetto e che come altri, quanto prima tornerà in scena.

giullariIl re di Kanci andò a conquistare il paese di Karnat.
L’impresa riuscì e i suoi elefanti riportarono un gran bottino di guerra: avorio, sandalo, oro e gioielli.
Sulla via del ritorno verso la Patria volle onorare la divinità Baleswari con feste solenni. Il cortile del tempio era imbrattato dal sangue delle molte pecore offerte in sacrificio.
Dopo il rito uscì dal tempio in compagnia del ministro e del giullare.
Indossava un mantello rosso, al collo aveva una ghirlanda di fiori e sulla fronte, tra le sopracciglia, un segno augurale di sandalo rosso.
Nei pressi della strada dei ragazzi giocavano in un giardino di manghi. Il re comunicò al suo seguito che voleva assistere al gioco.
I monelli avevano disposto i loro fantocci in due schiere e giocavano alla guerra.
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Lo Sciopero delle Donne in Replica

Lo Sciopero delle Donne in Replica

a cura della Redazione

manifesto 5 maggio 2012 webLo Sciopero delle Donne
Sabato 5 maggio 2012 ore 22,30 – Replica
Teatro del Centro Sociale Montanari all’interno della “Festa di Primavera”.
Via di Saliceto 3/21 Bologna Q. re Navile Zona Bolognina

Sul palco: Diego Cannarozzi, Michele Fini, Laura Guidalotti, Keivan Missaghi, Gemma Ruzza, Julia Szyszko, Giacomo Venturi, Maria Visconti.
Regia: Emanuele M. Landi

Dopo l’ottima accoglienza avuta alla prima “Lo Sciopero delle Donne” torna in scena. Abbiamo ampiamente raccontato degli ottimi e giovanissimi interpreti, che hanno conquistato non solo il numeroso pubblico, ma anche operatori dello spettacolo che hanno apprezzato in particolare il taglio rappresentativo scelto, improntato ad un misurato minimalismo, che, anziché comprimere la rappresentazione, si è rivelato capace di conferire al lavoro una notevole ariosità, dando, inoltre, modo agli interpreti di esprimersi al meglio.
Siamo certi che questa piece può aspirare ad essere rappresentata in svariate occasioni e in luoghi prestigiosi. Ci auguriamo che il sodalizio artistico possa continuare, elaborando altri eventi, proseguendo così la formazione e la crescita artistica delle ragazze e ragazzi coinvolti.
Daremo, come nostra consuetudine, pronta informazione di tutte le repliche.

Prenotazione Cena: Centro Sociale Montanari 051/4125057.
Cena più Spettacolo: servizio cucina dalle 19 alle 21 – Costo secondo menù
Solo Spettacolo: dalle ore 22,30 – Ingresso libero

video


Uno Sciopero riuscito

Uno Sciopero riuscito

o delle buone vibrazione ad una prima a teatro

A cura della Redazione

“Lo Sciopero delle Donne” liberamente ispirato a Lisistrata di Aristofane, ha debuttato sabato 3 marzo 2012.
Sul palco, Diego Cannarozzi, Michele Fini, Laura Guidalotti, Keivan Missaghi, Gemma Ruzza, Julia Szyszko, Giacomo Venturi, Maria Visconti.
Emanuele M. Landi, coordinatore del gruppo e regista dello spettacolo.

E’ stato uno “sciopero” davvero ben riuscito. I giovanissimi interpreti hanno dato vita e spessore ad un testo non facile, con parecchi sottotraccia, un’infinità di sottintesi e caratterizzato da una comicità davvero raffinata.
Veniamo agli interpreti. Continua a leggere …


Rivisitando Mark Twain

Rivisitando Mark Twain

A cura della Redazione

manifesto Nata OggiNata oggi
lettura scenica liberamente ispirata al “Diario di Eva” di Mark Twain
con Michela Montevecchi
regia Emanuele M. Landi
Giovedì 8 marzo 2012 ore 15
Teatro Montanari
via di Saliceto 3/21 – Bologna

E’ splendida la semplicità che traspare dalle pagine del diario di Eva.
Eva che per prima nomina le cose, segue affascinata quell’essere così simile a lei eppure così diverso, Adamo, dal carattere scontroso e chiuso, di poche parole. E’ il racconto del primo amore che mai sia sbocciato sulla Terra, così universale da essere ancora attuale.
E’ incantevole la semplicità, l’ingenuità e la sottile ironia di Eva, che scopre e apprende poco per volta ad interagire con gli animali e la natura intorno e che impara dalle proprie dirette esperienze a conoscere un mondo estraneo, ma tutto per lei.

Raccontatrice è Michela Montevecchi lettrice e narratrice di talento che in occasione di questo lavoro inizia la sua collaborazione con Teatrocondiviso ed un percorso di apprendimento formativo con Emanuele M. Landi che cura anche la regia dello spettacolo.
Un grazie sentito al Centro Sociale Montanari, che ha reso possibile questa messa in scena.

Mark Twain