Viaggi e Visioni

o del teatro al tempo della crisi

a cura della Redazione

Viviamo in un momento storico in cui cultura pare diventato sinonimo di superfluo, come se, in fase di recessione e crisi economica, fosse inevitabile regredire abbandonando quasi completamente la strada della conoscenza, della ricerca e della crescita intellettuale. Siamo convinti sia necessario invertire questa deriva operando in ogni ambito.
Come fare?
Come teatranti, musicisti, artisti e membri dell’associazionismo solidale intendiamo realizzare un nuovo circuito teatrale che sappia stimolare la curiosità insita in tutti noi, offrendo una valida alternativa al vuoto che ci circonda, utilizzando spazi, luoghi e territori da scoprire o riscoprire.
La piacevole intimità del Teatro del Lampadiere e dell’Officina Teatrale de’ Maicontenti, piccoli gioielli del circuito Arci, sono parte di quegli spazi che intendiamo valorizzare e proporre ad un pubblico che, nonostante la cappa congiunturale, ha ancora voglia, stimolo e fame di teatro e, più in generale, di cultura. Sinergia, collaborazione e condivisione sono le parole e soprattutto i fatti che ci animano.
Abbiamo messo a frutto le nostre conoscenze e capacità per realizzare una stagione ricca di stimoli, dove attrici e attori di lunga esperienza sono in scena a fianco di giovani allievi e ne condividono spazi ed esperienze. Prime assolute, repliche di lavori che hanno riscosso una gran rispondenza di pubblico e critica e innovative rielaborazioni, queste le proposte che facciamo in questa doppia stagione.
Al Teatro del Lampadiere da ottobre a marzo, con il titolo
“Le Periferie del Teatro”.
All’OfficinaTeatrale de’Maicontenti da gennaio a maggio, con il titolo “Ritorno a Teatro”
Pronti per questo viaggio ideale e condiviso?