La lingua/dialetto Bolognese in scena

La lingua/dialetto Bolognese in scena

in quel di Fermata Teatro
a cura della Redazione

Fermata Teatro continua con la storica Compagnia Bruno Lanzarini che ha fatto del teatro in lingua (dialetto) Bolognese una vera e propria arte.

Locandina "E té prélla! Cabaret in dialàtt Bulgnais"

Locandina “E té prélla! Cabaret in dialàtt Bulgnais”

Sabato 10 Febbraio 2024 ore 21 Arci Brecht/Teatro del Lampadiere va in scena “E té prélla”! (cabaret in Diàlatt Bugliais). via Bentini 20 Bologna (zona Corticella).

Per info e prenotazioni: tel. 3471702942. Ingresso soci Arci. La tessera si può fare direttamente in Teatro. A “Fermata Teatro” si va con l’autobus- Linea 27/A fermata “Corticella” e in auto, uscita tangenziale n. 6 con parcheggio di fronte al teatro

Bruno Lanzarini nato come burattinaio ha portato il teatro Bolognese in lingua/dialetto in diverse forme, dalla commedia, ai monologhi comici fino a dar corpo alla maschera di Balanzone, emblema della città in tutta Europa con la storica Compagnia del Piccolo di Milano diretta da Giorgio Strehler.
La Compagnia che porta il suo nome è ancora attiva e continua nel suo nome e con il suo esempio l’attività teatrale.

L’attore dialettale Bruno Lanzarini (1902-1976) Il 1 ottobre 1949 forma una nuova compagnia, di cui fa parte anche il giovane Arrigo Lucchini (che a sua volta formerà una storica Compagnia ancora  in attività) Il debutto avviene in ottobre al teatrino dell’Euridice, in via degli Angeli.

Lanzarini non può attingere all’inizio al teatro di Alfredo Testoni (Bologna 1856 – 1931 celebre commediografo, autore tra l’altro de”Il Cardinal Lambertini, portato in scena anche da Gino Cervi  attore  bolognese di nascita) di cui ha l’esclusiva Amedeo Cevenini, fondatore della Compagnia del Teatro Bolognese, attiva dal 1945 all’Arena del Corso. Il successo gli arride comunque con opere di autori nuovi, quali Andrea Badini e Attilio Rovinelli.

Nato come burattinaio, poi caratterista nelle compagnie di Galliani e Gandolfi al Teatro Contavalli, Lanzarini diventerà protagonista assoluto del teatro dialettale nel dopoguerra. Sua caratteristica è terminare lo spettacolo con un “contentino” finale per il pubblico, fatto di barzellette e spassosi monologhi.

Porterà la maschera di Balanzone in Europa – assieme a quella di Arlecchino impersonata da Marcello Moretti – con la compagnia del Piccolo Teatro diretta da Giorgio Strehler.
(Fonte: Biblioteca Sala Borsa Bologna)

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Sabato 10 febbraio alle ore 21 al Teatro del Lampadiere via Bentini 20 Bologna (zona Corticella). Non mancate!

 

 

 


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