Demetrio Poli

Demetrio Poli

Demetrio Poli

Demetrio Poli

Demetrio Poli è stato membro dei “Lost in the bush” (gruppo rock-psichedelico di Reggio Calabria di fine anni ’80) e dei “Deb Magù” (gruppo alternative-rock di Bologna di metà anni ’90). Entrambi i gruppi si sono esibiti in molti concerti e hanno partecipato a diverse rassegne musicali, ottenendo anche buon riscontro di pubblico. Alla fine degli anni ‘90 i Deb Magù si divisero e la ricerca di nuovi spazi espressivi, lo hanno portato a dedicarsi ad altre attività artistiche (come la fotografia). Tuttavia non ha mai abbandonato la musica, continuando a scrivere canzoni.

Nel 2010, ha ricominciato a collaborare con musicisti dalle influenze folk e classiche, maturando una tendenza artistica verso sonorità folk e sperimentali e ha ricominciato ad esibirsi in piccoli concerti da solo o in collaborazione con altri artisti.

Nel 2011 ha iniziato a collaborare con Emanuele M. Landi – autore e attore teatrale – sviluppando il progetto “La voce del Bardo”, spettacolo di reading di poesie e racconti.

Nel 2013, come cantautore,  ha pubblicato l’EP “Delicata incertezza” che contiene brani inediti acustici.

Nel 2019 ha pubblicato un nuovo EP di brani inediti, “Fiocchi di neve calda”. I brani sono frutto dell’incontro di melodie acustiche folk-rock e brevi racconti dalle tematiche prevalentemente intimiste, dove confluiscono istanze civili e sociali. In questo EP si è avvalso della collaborazione di Davide Fasulo (polistrumentista, membro de “La Metralli” e “Dueventi”) e Nicola Jannucci (chitarrista, membro dei “Lost Weekend”)

Nel 2020 ha pubblicato un Ep “Scartati & Demos” che contiene 3 brani inediti. È un EP composto da brani registrati durante sessioni casalinghe tra fine 2019 e inizio 2020.

Nel 2021 ha iniziato a lavorare all’EP “L’albergo polveroso”, composto da brani dal suono alternative-rock che sono stati pubblicati nel corso dello stesso anno.