eventi

La Voce del Bardo a Capolinea ventisetteAteatro

La band torna live a Bologna il 13 e il 26 novembre 2013 ore 21 alla Sala Alessandri – via Gorki 10 all’interno della rassegna Capolinea ventisetteAteatro.

CapolineaventisetteAteatro

Ogni sera spettacoli, concerti e tanto altro: Sala Alessandri via Gorki 10, Teatro del Lampadiere via Bentini 20, Sala Centofiori via Gorki 16, un viaggio lungo il percorso d’autobus della linea 27/A… fino al Capolinea… attraversando il territorio del Q. re Navile e la zona Corticella.

La Margherita di Adele

reading multimediale sul clima

La redazione di Teatrocondiviso invita ad assistere al nuovo spettacolo di Saverio Mazzoni. Alla messa in scena di questo spettacolo partecipa anche la giovane Maria Visconti già protagonista di vari allestimenti prodotti da Teatrocondiviso.

Premio Letterario Navile 2013

Sabato 23 marzo 2013 dalle ore 10,30 presso la Cappella Farnese sita in Palazzo D’Accursio, sede ufficiale del Comune di Bologna, in Piazza Maggiore 3, presentata da Emanuele M. Landi e con letture di brani scelti dai lavori vincitori di Keivan Missaghi, Gemma Ruzza,Ivan Poli, avrà luogo la premiazione della quattordicesima edizione del premio. Alla manifestazione saranno presenti i musicisti della Scuola Popolare di Musica Ivan Illich, che ha sede nel Quartiere Navile in via Giuriolo 7, a cui è affidato il compito di eseguire alcuni brani musicali, in quanto la giornata è strutturata come un vero e proprio evento artistico a tutto tondo.

Ambiente: si replica

Lo spettacolo porta lo spettatore attraverso un percorso d’immagini, suoni e parole che sanno evocare l’ambiente che ci circonda e la sua bellezza, ma mette anche bene in evidenza quanto noi si possa essere responsabili del suo degrado e altresì protagonisti della suo risanamento, quasi che noi umani vivessimo una sorta di dualità e i nostri comportamenti oscillassero continuamente tra un opposto e l’altro, conservatori e distruttori.

l’Officina de’ Maicontenti è di scena il lavoro

Ancora una volta il testimone passa dall’Arci Brecht – Teatro del Lampadiere al circolo Arci Officina Teatrale de’ Maicontenti all’interno di una collaborazione che si è rivelata vincente, capace di dare nuova linfa al teatro a Bologna ed inoltre valorizzare luoghi e spazi che sono autentici gioielli della città.

Lampadiere: un’altra tappa del Bardo

Ogni nuova riproposizione è un’avventura che lo rende sempre più godibile, non c’è mai nulla di scontato, è sicuramente per questo che vanta un notevole gruppo di affezionati che non perdono una replica e ad essi se ne aggiungo sempre di nuovi.

Lampadiere: in scena Libretto di lavoro

Lavoro di strettissima attualità e puro teatro civile è presentato in questo nuovo allestimento posto sulla linea di confine tra affabulazione, commedia e meta teatro.
Le problematiche connesse con il lavoro, la sua progressiva precarizzazione ed il disagio invadono violentemente la sfera personale dei protagonisti tanto da condizionare atteggiamenti e scelte sentimentali. Uno spaccato di vita che irrompe in scena in uno dei momenti più problematici e controversi del nostro Paese.

Ai Maicontenti: Lo Sciopero delle Donne

Dopo l’ottima rinnovata accoglienza avuta all’Arci Brecht – Teatro del Lampadiere nel novembre scorso torna in scena al Circolo Arci Officina Teatrale de’ Maicontenti dando il via alla stagione “ritorno a teatro” che raccoglie il testimone da “le periferie del teatro” dell’Arci Brecht. Ancora un luogo da scoprire situato in pieno centro, in un ideale viaggio dalla periferia al centro della città, che ancora una volta attori, giullari e cantastorie, come da tradizione, compiono

Ritorno a teatro

Dal 12 gennaio al 12 maggio 2013 all’Officina Teatrale de’ Maicontenti, bellissimo spazio in via Tommaso del Mercato 1/a.b.c. (traversa di via Augusto Righi) in pieno centro di Bologna con “ritorno a teatro” di nuovo in scena le piece partite dal Lampadiere in un passaggio di testimone tra circoli Arci che fa bene al Teatro e alla Cultura

Le stagioni del teatro

Una stagione ricca di stimoli torna, dopo un’ottima accoglienza, dalla metà di gennaio a maggio 2013 ancora al Teatro del Lampadiere e all’Officina Teatrale de’ Maicontenti, con anteprime, novità e repliche

Al Lampadiere si parla di Ambiente

Se è vero che l l’Ambiente forma l’Individuo e che sono stati gli Individui a trasformare l’Ambiente, allora gli Individui possono ritrasformare l’Ambiente per migliorare la Qualità della propria Vita?
Ma il Comportamento di ogni singolo Individuo potrebbe migliorarsi attraverso la Conoscenza nella Scelta Consapevole di circondarsi di ciò che è Bello e Giusto?

Lo sciopero… al Lampadiere

Racconto grottesco con punte d’esilarante comicità, sa, al tempo stesso, dare un messaggio forte e chiaro contro ogni guerra e a favore della parità tra i sessi. Sono le donne a guidare l’azione, mobilitate per far cessare la guerra che da oltre dieci anni vede contrapposte le città di Atene e Sparta, decidono di mettere in atto una particolarissima forma di sciopero, che in breve farà capitolare gli uomini e tornare la pace.
In scena nell’ambito della rassegna teatrale “Le periferie del teatro”
ven. 23 e sab. 24 novembre 2012 ore 21.30
Arci Brecht – Teatro del Lampadiere via Bentini 20 – Bologna

Qualcuno era… al Lampadiere

Liberamente tratto dall’Opera di Gaber e Luporini, questa drammaturgia originale scritta ed interpretata da Claudio Beghelli, che si avvale delle musiche, dei suoni e delle luci di Matteo Cincopan, torna ora in scena a sei mesi dal debutto avvenuto nel maggio 2012 ad Ascoli Piceno.

La voce del Bardo al Lampadiere

Dopo un’ottima accoglienza nella scorsa stagione lo spettacolo torna ora in scena nell’ambito della rassegna teatrale “Le periferie del teatro” ven. 19 e sab. 20 ottobre 2012 ore 21.30 Teatro del Lampadiere via Bentini 20 – Bologna

Le periferie del teatro

Stagione teatrale in collaborazione con Arci Brecht– Teatro del Lampadiere.

Nata Oggi

lettura scenica liberamente ispirata al “Diario di Eva” di Mark Twain

con Michela Montevecchi, regia Emanuele M. Landi

Giovedì 8 marzo 2012 ore 15 – Teatro Montanari via di Saliceto 3/21 – Bologna

E’ splendida la semplicità che traspare dalle pagine del diario di Eva.
Eva che per prima nomina le cose, segue affascinata quell’essere così simile a lei eppure così diverso, Adamo, dal carattere scontroso e chiuso, di poche parole

Lo sciopero delle donne

libera ispirazione da “Lisistrata” di Aristofane

Sabato 3 marzo 2012 ore 21
Teatro Centro Sociale Montanari via Saliceto 3/21- Bologna

Evento che vede protagonisti i giovani allievi della fucina teatrale di Teatrocondiviso, in collaborazione col Centro Sociale Montanari e il suo Teatro. Patrocinato dal Comune di Bologna e Quartiere Navile.

Una delle più belle commedie di Aristofane è stata l’ispirazione per questo lavoro che “SiamoTuttiUnaSpiegazione” gruppo teatrale esordiente e molto affiatato porta ora in scena.

La voce del bardo – teatro montanari

Ancora una volta in scena “La voce del bardo” tra impegno civile e canzoni d’autore…

La voce del bardo – estate 2011

Siamo all’interno di un’osteria, luogo che fin dal medio evo è il teatro ideale di questi cantori popolari, il dipanarsi della narrazione vede, tra l’altro, racconti che sono ormai entrati nel repertorio di Emanuele M. Landi ora, opportunamente rielaborati e arricchiti dalle musiche originali di Demetrio Poli, il tutto a costruire un itinerario civile capace di coinvolgere lo spettatore emozionandolo in maniera non diversa da quella che nei secoli cittadini e villani provavano all’arrivo nelle città e nei borghi dei cantori erranti. Varie citazioni poetiche e storiche contribuiscono poi a fare del testo proposto un notevole progetto letterario a se stante.

25 Aprile 1945 sboccia il fiore della libertà

Azione teatrale che coglie appieno il concetto di teatro civile, elaborato in occasione della ricorrenza della Festa dalla Liberazione.
Percorso narrativo che da voce a quell’evento, ecco allora che la liberazione delle più importanti città, quali Roma, Bologna, Milano e in tanti altri luoghi dove quell’aprile 1945 è il momento vero della riconquistata libertà

Io non ho perso la memoria – Il progetto

Su stimolo del Centro Sociale Montanari è nata ora l’idea di portare in scena un nuovo spettacolo, che prendendo spunto da quel lavoro iniziale, sia capace di elaborare, sul filo della MEMORIA, non solo l’epilogo di quei tragici avvenimenti, quali la liberazione dal nazifascismo e la fine della guerra, ma anche il loro preludio.

Arriva la Befana

Porterò in scena “Una storia di Natale” liberamente ispirato al Canto di Natale di Charles Dickens, una favola che trae spunto dai difetti umani e che è ancora attuale.

Il perfetto candidato – estate

Continua la turne de “il perfetto candidato” nell’ambito della rassegna estiva “R-ESTATE al parco

Il perfetto candidato – Il progetto

Quando abbiamo chiesto all’autore, quale fosse la genesi di questo suo nuovo lavoro si è limitato a dire che due sono stare le fonti d’ispirazione: l’osservazione della società attraverso i mille e più incontri avuti durante le turne teatrali, da cui sono scaturiti i personaggi, e poi la rilettura di un comizio di Robert Kennedy. Detto questo ha preso il testo e lo ha letto ad alta voce, terminata la lettura non erano possibili altre domande, non restava che assistere allo spettacolo.

Teatrocondiviso: la redazione

21 aprile 1945 a Bologna sboccia il fiore della libertà”

La redazione è lieta di presentare “21 Aprile 1945 a Bologna sboccia il fiore della libertà” azione teatrale che coglie appieno il concetto di teatro civile, messa in scena in occasione della ricorrenza della Festa dalla Liberazione, lo spettacolo nasce da un progetto di due attori bolognesi Saverio Mazzoni ed Emanuele Landi che partendo da una data: il 21 Aprile 1945 giorno della liberazione di Bologna

Teatrocondiviso: la redazione